Parti di una chitarra classica, acustica, elettrica (con infografica)

Autore: Fabio | Aggiornamento _ 9 Agosto 2020
Parti di una chitarra classica, acustica, elettrica

Conoscere le varie parti della chitarra e la loro funzione sembra una cosa scontata, ma spesso non è così. Tra i giovani chitarristi è facile trovare qualcuno che ha dei dubbi a riguardo… e non c’è niente di male.

Quindi, quali sono le parti di una chitarra? Le parti della chitarra sono:

  1. Paletta
  2. Meccaniche
  3. Capostasto
  4. Manico
  5. Tastiera
  6. Tasti
  7. Truss rod
  8. Corde
  9. Corpo
  10. Spalla
  11. Buca
  12. Battipenna
  13. Ponte
  14. Ponticello
  15. Perni di fissaggio
  16. Pickup
  17. Leva del tremolo
  18. Manopole e leve

Dopo aver fatto questa carrellata di termini, è arrivato il momento di analizzare ogni parte, una ad una, e vedere la loro funzione.

Parti di una chitarra

parti di una chitarra

Paletta

La paletta è la parte della chitarra che ospita le meccaniche e queste possono essere 6 o 12, a seconda del tipo di chitarra.

La paletta è una parte dello strumento molto delicata ed esposta ai colpi. Essendo in vista, i costruttori di chitarre la usano per imprimere il loro logo e, negli strumenti artigianali, non è raro vedere degli abbellimenti particolari, decorazioni e lavorazioni direttamente sul legno.

Meccaniche

Possono essere fatte di plastica ma la maggior parte delle volte sono fatte di metallo. Permettono al chitarrista di cambiare la tensione delle corde e quindi di accordarle a piacimento.

Un piccolo consiglio: quando smonti le corde, controlla sempre che le meccaniche siano ben avvitate alla paletta. Se così non fosse, le corde saranno meno stabili e la chitarra più velocemente l’accordatura.

Capotasto

Una delle parti più piccole della chitarra ma allo stesso tempo fondamentali. La sua funzione è quella di mantenere le corde stabili e perpendicolari tra loro, prima del loro arrivo alle meccaniche.

Manico

Il manico è il collegamento tra la paletta e il corpo della chitarra. È composto dai tasti, dalla tastiera e dal truss rod.

Il manico può essere attaccato al corpo con delle viti, come accade nelle chitarre elettriche, oppure con la colla, come avviene nelle chitarre classiche ed acustiche. A volte possono essere usate entrambe.

A volte il corpo e il manico sono creati da un pezzo di legno unico, ma si tratta di una scelta molto rara e costosa!

Tastiera

La tastiera è una profilo in legno attaccato sopra il manico. È la parte dove vengono fissati i tasti e soprattutto dove le dita del chitarrista premono le corde.

Anche per questo la tastiera è un pezzo a sé stante e viene fatto di un materiale diverso rispetto al manico. I materiali più usati per la tastiera sono il palissandro (legno scuro), l’acero (legno chiaro) oppure l’ebano.

Tasti

I tasti sono delle strisce di metallo fissate nella tastiera che hanno il compito di divedere quest’ultima nei vari semitoni.

La loro funzione è quella di essere un punto di riferimento per il chitarrista, infatti ogni tasto corrisponde a una nota in particolare. Oltre a questo, i tasti servono ad aiutare il chitarrista a tenere ferme le corde premute.

Il tasto più vicino al dito del chitarrista (verso il corpo) ferma ulteriormente la corda, in modo da farla vibrare in maniera pulita. Gli effetti di questo lavoro si vedono soprattutto nei primi 4 o 5 tasti all’altezza delle corde più sottili.

Con il passare del tempo si formano delle fossette provocate proprio dalla pressione delle corde. Tra l’altro, questo indica che il momento di fare una manutenzione straordinaria sta per arrivare!

Capire quando cambiare i tasti della chitarra non è così scontato.

In questo articolo trovi tutti i segnali che ti fanno capire quando rinnovare i tasti della tua chitarra.

Truss rod

Il truss rod è una barra in metallo inserita all’interno del manico. Il suo compito è quello di contrastare la tensione che le corde esercitano proprio sul manico.

Anche se per noi chitarristi le corde sono solo una parte del nostro strumento preferito, di fatto sono dei cavi, spesso di metallo, costantemente in tensione.

La forza che imprimono sulla chitarra va a colpire soprattutto il manico, che con il tempo potrebbe piegarsi e contorcersi.

Se il manico non è perfettamente dritto, il suono e la precisione delle note caleranno di qualità e la distanza delle corde dalla tastiera non sarà regolare per tutta la lunghezza del manico.

Corpo

Il corpo di una chitarra in una chitarra classica e acustica ha la funzione di espandere il suono. La dimensione del corpo influisce molto nel tono e nel volume della chitarra.

In una chitarra elettrica, invece, il suono viene emesso dall’amplificatore.

Non a caso le chitarre elettriche sono chiamate anche “solid body”, ovvero corpo pieno. Anche in questo caso ci sono delle eccezioni e si chiamano chitarre hollow body e semi-hollow body.

Chitarra semi-hollow

Se vuoi approfondire la differenza tra chitarra solid body, semi-hollow e hollow body, in questo articolo trovi i dettagli di ogni modello, il loro suono e i generi in cui vengono utilizzati.

In breve, le chitarre hollow e semi-hollow sono delle chitarre elettriche che hanno il corpo cavo o semi cavo. Si potrebbe pensare che questa caratteristica non abbia un grande impatto a livello di suono, perché il lavoro lo fa tutto l’amplificatore.

In realtà, in certi generi che non richiede forti distorsioni, questo tipo di chitarre sono molto apprezzate per il particolare tono che riescono a generare.

Tornando alle chitarre classiche ed acustiche, i materiali che vengono più utilizzati per il corpo sono il palissandro indiano (meno costoso del più ambito palissandro brasiliano), cipresso e mogano.

Spesso la parte superiore della cassa è costruita in materiale diverso rispetto ai fianchi o alla parte posteriore.

Ci sono due metodi per costruire il corpo: laminato o massello.

Il laminato consiste in una serie di strati incollati tra di loro, mentre il massello è un strato di legno unico.

Come avrai già capito, il corpo in massello è il più costoso e qualitativo. Innanzitutto vibra in maniera migliore e poi nel tempo invecchia, cambiando leggermente il tono della chitarra. Si dice che il suono di una “vecchia” chitarra in massello sia più affascinante.

Il laminato, invece, essendo costituito da legno e colla, espande il suono in maniera più contenuta. Inoltre, il suono che ottieni il primo giorno è quello che sentirai anche nel corso degli anni, perché il laminato, a differenza del massello, non matura.

Spalla

Le spalle della chitarra sono le curvature del corpo in prossimità dell’attacco del manico.

A volte le chitarre possono essere a spalla mancante, questo per rendere più facile l’accesso agli ultimi tasti della tastiera. È una scelta molto diffusa soprattutto dai costruttori di chitarre elettriche, ma ci sono anche diversi modelli di chitarre acustiche che hanno la stessa peculiarità.

Allo stesso tempo, la spalla mancante nella chitarra acustica implica una riduzione delle dimensioni della cassa e quindi la qualità del suono tende a calare in volume e qualità.

Rosone o buca

È il punto da cui esce il suono. A seconda della forma e della dimensione, il suono che esce sarà leggermente diverso, anche se non è il tipo di buca che ha l’impatto maggiore nella qualità del suono di una chitarra.

Battipenna

Il battipenna è un’aggiunta che viene applicata sopra il corpo, proprio sotto la buca nel caso delle chitarre classiche e acustiche, o sotto i pickup nelle chitarre elettriche.

La sua funzione è quella di riparare il corpo dal continuo impatto del plettro e delle unghie del chitarrista. Con l’andare del tempo si creano dei segni che per qualcuno sono antiestetici, per altri sono un vanto!

Il bello del battipenna è che può essere sostituito molto facilmente, in modo da dare alla chitarra un’aspetto più curato, anche se spesso i segni delle unghie e del plettro vanno oltre il battipenna e raggiungono direttamente il corpo!

Per qualcuno il battipenna non è altro che un componente estetico.

In internet è possibile trovarne di svariati colori, oppure decorati in maniera particolare. In chitarre come la stratocaster, les paul o nei modelli a loro ispirati, sostituire il battipenna è un gioco da ragazzi.

Ponte

Il ponte è incollato nella cassa della chitarra ed è dove vengono fissate le corde. Inoltre trasmette le vibrazioni a tutto il corpo della chitarra.

Ponticello

Nelle chitarre acustiche, il ponticello è una barretta di colore bianco inserita nel ponte ed è il punto in cui alloggiano le corde. Il ponticello di per sé è non è fissato al ponte in alcun modo. Sono le corde che lo tengono in sede.

Il ponticello è la componente che permette al chitarrista di regolare l’action della chitarra, ovvero la distanza tra le corde e la tastiera, che ha un impatto non da poco nel modo di suonare di un chitarrista.

Perni di fissaggio

Di solito nella chitarra classica le corde vengono fissate direttamente nel ponte, mentre nella chitarra acustica le corde vengono fermate da dei perni.

Le corde della chitarra acustica vengono infilate all’interno di piccoli fori e poi bloccate con dei perni. Per infilare i perni basta esercitare pressione con le dita. Quando bisogna cambiare le corde e serve estrarli, è necessario utilizzare una pinza.

Parti esclusive di una chitarra elettrica

Pickup

I pickup hanno la funzione di raccogliere le vibrazioni delle corde che poi vengono amplificate dall’amplificatore. Sono delle bobine formate da centinaia di metri di filo arrotolato. Le corde quando vibrano portano delle modifiche al campo magnetico generando un segnale.

In questo nostro articolo viene spiegata nei dettagli la funzione dei pickup, come sono costruiti e come il suono viene trasformato in segnale. Clicca qui per leggerlo!

I pickup possono essere single coil (bobina singola) o humbucker.

I pickup single coil quindi utilizzano un singolo magnete e rispetto agli humbucker hanno un suono più brillante.

Pickup Single Coil

Gli humbucker sono due pickup single coil che lavorano assieme. Hanno un tono più caldo e hanno una naturale predisposizione a gestire volumi più alti, per questo sono molto apprezzati da chi suona generi con distorsioni e volumi molto alti.

Il ponte

Il ponte nelle chitarre elettrica ha la funzione di fissare le corde al corpo della chitarra e mantenerle stabili.

Ci sono due modelli di ponte, quello tipo Fender e quello tipo Gibson. Sono due concetti diversi ma hanno la stessa funzione.

Attraverso entrambi i ponti è possibile cambiare l’action, che come abbiamo visto è la distanza tra le corde e la tastiera.

Leva del tremolo

La leva del tremolo è una parte esclusiva della chitarra elettrica, ma non tutti ne hanno una.

La leva del tremolo permette di cambiare la tensione delle corde utilizzando appunto una leva meccanica. Questo crea una variazione dell’intonazione, creando un suono molto particolare.

In questo nostro articolo viene spiegata la differenza tra tremolo e vibrato e il motivo per cui, con la leva del tremolo, si ottiene l’effetto vibrato!

Manopole e Leve

Il corpo della chitarra elettrica, a seconda del modello, è fornito da manopole e piccole leve… a cosa servono?

Come detto, in base al modello varia anche la funzione.

In generale, però, i controlli nel corpo delle chitarre elettriche servono per regolare il volume della chitarra e la selezione dei diversi pickup.

Si può suonare usando solo un pickup oppure più di uno contemporaneamente. Questo lo decidi con le leve nel corpo della chitarra.

Corde

Le corde della chitarra possono essere in nylon o in metallo.

Quelle in nylon sono utilizzate soprattutto nelle chitarre classiche, mentre nelle chitarre acustiche ed elettriche vengono montate quelle in metallo.

Più nello specifico, nelle chitarre elettriche vengono spesso utilizzate corde in acciaio e nichel. Sempre tra le corde di metallo, ci sono anche quelle in ottone e bronzo.

Le note delle corde

Bisogna precisare che le corde sono numerate dalla più piccola alla più grande. Quindi la corda più sottile è la prima corda, fino ad arrivare alla sesta.

Ogni corda, se suonata a vuoto, corrisponde a una nota. Se la chitarra è accordata secondo l’accordatura standard, le note sono:

Ci sono anche delle accordature alternative, come quelle in Open, ovvero accordature che se vengono suonate a vuoto, creano un accordo. Oppure le accordature in Drop, cioè quando una o più corde hanno un’accordatura più bassa.

In questo articolo trovi tutte le accordature, nota per nota, e decine di canzoni molto famose con l’accordatura esatta voluta dall’artista che le ha create.