Quando bisogna cambiare i tasti della chitarra? (con foto)

Autore: Fabio | Aggiornamento _ 27 Luglio 2020
quando bisogna cambiare i tasti della chitarra

Ci sono componenti della chitarra che durano decenni a altre solo poche settimane. I tasti della chitarra sono una di quelle parti che ogni tanto vanno sostituite in modo che il suono del tuo strumento preferito sia sempre al meglio. Tuttavia, non è sempre facile capire quando è il momento giusto per fare il ritastaggio della tastiera.

Quando bisogna cambiare i tasti della chitarra? I tasti della chitarra vanno cambiati:

Andiamo a vedere nei dettagli come riconoscere questi segnali e quali sono i problemi che ti possono causare. Inoltre analizzeremo altri due problemi extra relativi ai tasti, di cui uno molto comune anche nelle chitarre nuove di zecca! Li ho definiti extra perché per essere risolti non ti costringono a cambiare i tasti, solo qualche ritocco.

A cosa servono i tasti?

I tasti sono delle piccole barre di metallo inseriti nella tastiera della chitarra. Si estendono su tutta la lunghezza del manico e lo dividono in vari segmenti. Ogni segmento corrisponde a un semitono.

La loro funzione è quella di aiutare le dita del chitarrista a tenere le corde ferme quando vengono premute. In questo modo la nota è più pulita, precisa e squillante.

In pratica, quando premi un dito nella tastiera, il tasto più vicino (verso il corpo della chitarra) è quello che ti aiuta a tenere ferma la corda e stabilisce l’esatta lunghezza di corda che andrà a vibrare, creando la nota che cerchi.

Come capire quando cambiare i tasti della chitarra?

Come detto all’inizio, non è facile capire quando cambiare i tasti di una chitarra. Considerando che si tratta di un lavoro impegnativo e che deve essere affidato a un professionista, meglio essere sicuri che ne valga la pena.

Ecco i segnali che ci fanno capire quando è ora di cambiare i tasti:

1.Quando la pressione delle corde ha creato una fossa all’interno del tasto

A forza di premere le corde, il tasto nel corso del tempo di piega e perde la sua capacità di tenere ferma la corda. Questo potrebbe creare dei ronzii e dei cambi nel suono della nostra chitarra.

tasti di chitarra da cambiare

2.Quando i tasti non sono abbastanza alti

Se guardiamo la tastiera della chitarra dall’alto (tenendo la chitarra nella posizione in cui viene suonata) possiamo notare quanto i tasti siano rialzati rispetto alla tastiera.

I tasti di alcune chitarre sono molto bassi, quasi pari alla tastiera, specialmente se è già stato fatto un lavoro di piallatura in precedenza.

Questo è un problema.

Se è molto basso, nonostante la pressione che viene esercitata dal dito, il tasto non riesce a svolgere il suo lavoro come dovrebbe. Non riesce a fermare di netto la corda perché non è abbastanza alto.

Nei casi più disperati, è possibile che la corda vada a toccare altri tasti e si creino dei ronzii oppure che il punto di contatto tra la corda e la tastiera si sposti in un’altra zona. Questo causerà una nota diversa da quella che vogliamo suonare.

3.Quando hanno una forma appiattita

Quindi, i tasti non devono avere delle fosse e devono essere a una certa altezza rispetto alla tastiera, ma non basta. Conta anche la forma che hanno.

Per svolgere la loro funzione in maniera impeccabile devono essere “a punta”.

tasto con e senza coronatura

Quando premiamo una corda, questa si dovrebbe fermare nella parte centrale del tasto.

Se il tasto non è a punta, ma piatto, non sarà bloccata del tutto e vibrando potrebbe toccare altri parti del tasto, creando un suono smorzato e metallico.

Inutile dire che questo problema non migliorerà con il passare del tempo.

Per risolvere il lavoro che deve essere fatto si chiama riconatura e consiste nel ridare al tasto di nuovo un profilo arrotondato, quasi a punta.

Problema extra n.1: Quando i tasti hanno sbavature

Questo è un problema extra perché è creato dai tasti, ma non ti costringe a cambiare i tasti della tua chitarra.

Quando si parla di tasti, ci si concentra sulla parte più importante, ovvero quella che va a contatto con le corde.

Se hai una chitarra molto economica o una che ha qualche anno di vita, i tasti potrebbero crearti dei problemi nella parte superiore e inferiore del manico, quella dove scorrono il pollice e la parte superiore del palmo.

La tastiera è fatta di legno e con il passare degli anni si asciuga, cambia forma e perde volume.

I tasti, invece, sono fatti di metallo e non subiscono lo stesso effetto. La lunghezza resta uguale e quindi inizieranno a sporgere nelle parti della tastiera di cui ti parlavo poco fa.

sbavature tasti chitarra

In alcuni casi è possibile vedere delle piccole strisce di metallo, ovvero la parte del tasto che è conficcata in profondità nella tastiera. Quando si vedono, significa che la tastiera della chitarra sta cambiando e nel giro di poco tempo i tasti sporgeranno.

Quando accade questo, appena senti che quando suoni hai un leggero fastidio, falli sistemare subito, altrimenti possono causare delle piccole ferite alle dita!

A volte questo problema ce l’hanno le chitarre nuove, soprattutto quelle economiche. Per risparmiare sui costi di produzione i lavori vengono fatti il più velocemente possibile, tra cui la lavorazione dei tasti.

Non è raro che un nuovo chitarrista (ovvero quelli che di solito comprano strumenti economici, e va bene così) si accorga di questo difetto quando ormai ha portato a casa lo strumento. È un peccato.

La stessa situazione si ripete anche con le chitarre usate messe in vendita online, ma anche nei negozi meno attenti ai particolari… quindi tieni sempre gli occhi aperti.

Per scoprire questo difetto, prima passare all’acquisto, provala la chitarra con calma, prendi il tuo tempo e passa la mano lungo la tastiera (non serve suonare) e assicurati che sia bella liscia.

Problema extra n.2: L’altezza dei tasti non è regolare

Anche questo è un problema che riguarda i tasti ma non serve cambiarli tutti per risolverlo, anche se i fastidi che ti crea potrebbero farti andare verso quella direzione.

Ecco a cosa mi riferisco.

A volte capita che ci siano dei tasti più alti rispetto agli altri. Se hai impostato un’action bassa (l’action è la distanza tra le corde e la tastiera) è possibile che si creino dei ronzii e che l’intonazione della chitarra non sia perfetta.

In pratica, se un tasto è troppo alto, va in contatto con la corda che è stata fermata uno o due tasti prima.

Rispetto alle fosse nel tasto, questo è un problema secondario e molto raro, ma voglio scriverlo per completezza e perché è giusto saperlo.

Per scoprire se un tasto è più alto rispetto agli altri in maniera molto precisa, servono degli attrezzi che hanno solo i liutai.

Quindi, se i tasti ti sembrano in regola ma senti che c’è qualcosa che non va a livello di ronzii e intonazione, tieni presente che il problema potrebbe essere causato da un tasto più alto rispetto agli altri.

Domande Frequenti

Di che materiale sono fatti i tasti delle chitarre?

Di solito sono fatti o di nichel o di acciaio inossidabile.

I tasti in nichel, in realtà, sono formati da rame (per la maggior parte), nichel e da quantità molto piccole di altri materiali come zinco e piombo.

La lega migliore è quella che contiene un pò meno rame e più zinco, perché è più resistente e i tasti durano più a lungo.

L’altra opzione è l’acciaio inossidabile.

È una lega (ferro, carbonio e cromo) più difficile da lavorare, ma allo tesso tempo dura molto di più. Non a caso hanno un prezzo elevato rispetto agli altri modelli.

Fissare dei tasti in acciaio inossidabile nella tastiera richiede più lavoro ai liutai, che si faranno pagare di conseguenza.

Quanto costa cambiare i tasti di una chitarra (ritastaggio di una tastiera)?

Le cifre quando di parla di lavori artigianali possono variare di molto. Dipende da chi fa il lavoro, dallo stato in cui si trova la tua tastiera (che potrebbe allungare i tempi del lavoro, magari per la pulizia con prodotti particolari), quindi non prendere alla lettera quello che sto per scrivere.

L’unico modo per saperlo è chiamare il tuo liutaio di fiducia.

Comunque, queste sono le cifre che ho trovato.

Il costo per cambiare i tasti e montarne di nuovi in acciaio inossidabile costa circa 400 euro. Se invece scegli i tasti in nichel la cifra si aggira intorno ai 300 euro.

Se invece desideri fare un lavoro di rettifica dei tasti, ricoronatura (creare punta arrotondata ai tasti appiattiti), lucidatura, pulizia tastiera, la cifra di aggira intorno ai 150 euro.

Questo lavoro si può fare se i tasti sono abbastanza alti, altrimenti andranno sostituiti.

Infine, un lavoro di sbavatura dei tasti costa in media 40/50 euro.