Chi sono

-Anche se vivo in un paesino di 5000 abitanti della provincia veneta e ci sono più trattori che chitarre

-Anche se nessuno della mia famiglia (parenti vari inclusi) ascolta rock

-Anche se tutti (e dico TUTTI) gli amici con cui sono cresciuto erano appassionati di dance, house ecc.

-Anche se quando accendevo la radio tutto quello che riuscivo a trovare era musica pop impalpabile

-Anche se quando salivo in macchina con amici e familiari sentivo di tutto tranne il rock (e di quello che piaceva a me non volevano saperne…)

Ecco, nonostante tutto questo, tanti anni fa il rock mi ha scelto e io non lo ho mai lasciato andare. La chitarra è stata una naturale conseguenza.

Con gli anni ho imparato ad apprezzare questa mia “diversità” e ho imparato a viverla.

Lo so che se incontro persone nuove, al 99% non apprezzano la musica che ascolto. Quando faccio la lista dei gruppi che mi piacciono mi guardano storto, ma ormai ci ho fatto il callo.

Il punto è che noi appassionati di musica rock e di chitarra non siamo la maggioranza, ma siamo comunque tanti e c’è bisogno di informazioni e di condivisione.

Con dei semplici articoli voglio fare la mia parte e condividere quello che so del mondo della chitarra.

Di contenuti in internet ce ne sono molti, ma spesso sono di scarsa qualità e non sempre sono completi.

Lo dico per esperienza personale.

Per questo, quando so che posso essere utile a appassionato di chitarra che ha bisogno di un consiglio di qualsiasi tipo, scrivo un articolo.

Questo blog nasce proprio per questo, e non solo…

Il rock e la chitarra mi hanno insegnato due cose:

La prima è  che quando hai una passione e ti piace davvero qualcosa, allora la devi seguire. Quello che fanno o dicono gli altri conta meno di zero.

La seconda è che le cose belle, diventano ancora più belle quando sono condivise.

Quindi… benvenuto in “TreChitarre”!

Fabio

PS: nel blog ci sono vari link e da alcuni di essi posso percepire una commissione. Lo faccio per far fronte alle spese di gestione del sito.

Insomma, per portare il pane in tavola devo lavorare!

Tuttavia, non ti nascondo che da sempre sogno di poter fare della mia passione il mio lavoro. Se in futuro ho l’occasione per portare valore e qualità al mondo della chitarra in Italia, uscirò allo scoperto e magari ci rincontreremo!