Quanto spesso cambiare le corde della chitarra? Una regola generale.

Autore: Fabio | Aggiornamento _ 14 Luglio 2020

Capire quando è il momento di cambiare le corde della chitarra non è facile, soprattutto agli inizi, tuttavia ci sono dei segnali che ci aiutano a capire quando è arrivato il momento di sbarazzarsi di un set di corde che ormai ha dato il suo meglio, per passare ad un nuovo set scintillante e pronto per dare alla tua chitarra un suono più fresco e ricco.

Quindi, quando bisogna cambiare le corde della chitarra? La maggior parte dei chitarristi cambia corde ogni 3 mesi oppure ogni 100 ore di utilizzo, dipende da quale di questi due momenti arriva prima.

Ci sono cinque segnali che ci aiutano a capire quando è arrivato il momento di cambiare le corde:

  1. il suono della chitarra è diventato piatto è noioso
  2. le corde si sono irrigidite
  3. la chitarra non resta accordata
  4. le corde si sono scolorite, non hanno un colore uniforme
  5. le corde al tatto sembrano sporche, non sono più lisce

Il problema è che le corde invecchiano poco a poco, non ci si rende conto di quanto il suono cambia nel corso delle settimane e di quanto le corde stesse cambiano struttura, perdono tono e si irrigidiscono.

Nelle prossime righe analizzeremo nel dettaglio ogni singolo segnale, come fare a riconoscerlo e qualche consiglio pratico.

Vedremo anche qualche consiglio per far durare le tue corde il pià a lungo possibile…

1.Il suono della tua chitarra è diventato piatto e noioso

Le corde appena cambiate hanno un suono particolare, si nota subito la differenza. Il suono è più luminoso e ricco, le corde sono più sensibili e rispondono meglio al tocco. 

Al contrario, se senti che le tue corde suonano piatte e non riescono ad esprimere il suono in tutte le sue sfumature, allora è arrivato il momento di cambiarle.

Ogni chitarrista prima di tutto è un appassionato del suono di qualità. Suonare e non provare soddisfazione nel sentire un suono ricco e piacevole provenire dalla propria chitarra è quasi un controsenso, non trovi?

2.Le corde della tua chitarra sono irrigidite

Le corde non dovrebbero essere flessibili, ma con il tempo tendono a diventarlo meno rispetto a quando sono nuove.

Quando iniziano a diventare più rigide, significa che il processo di corrosione è iniziato e le corde non miglioreranno le loro prestazioni.

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Questo non vuol dire che le tue corde si spezzeranno quel giorno, ma significa che la tua chitarra non suonerà al meglio. Se hai la sensazione che le te corde hanno iniziato il processo di corrosione ma ancora non te la senti di cambiarle, assicurati di avere un cambio di corde a portata di mano.

3.La tua chitarra non resta accordata

Una chitarra poco accordata non indica la necessità di cambiare le corde, anzi. Le corde appena sostituite sono quelle che fanno più fatica a mantenere l’accordatura.

Quando si accorda un nuovo set di corde si dovrebbe tirarle, in modo da “snervarle” e farle adattare alla chitarra il prima possibile.

Fatto questo, le corde della chitarra iniziano a restare accordate per molto più tempo. Purtroppo questo periodo non dura in eterno.

Quando stai suonando e ti rendo che le corde non tengono l’accordatura come facevano prima, allora sta arrivando il momento di cambiarle. 

4.Il colore delle corde della tua chitarra non è uniforme, è scolorito

Quando suoniamo la chitarra, il grasso delle nostra dita e il sudore si accumulano sulle corde, e questo diminuisce la loro durata.

Il cambio di colore delle corde è uno dei segni più evidenti che indicano l’invecchiamento delle corde e la loro usura. Ogni tipo di corda “invecchia” a modo suo. 

Le corde della chitarra in nichel e acciaio perdono la loro lucentezza e diventano di un colore grigio opaco. Le corde in bronzo perdono la loro lucentezza color rame e diventano colore marrone scuro.

Non appena inizi a vedere lo scolorimento delle corde della chitarra, tieni pronto il nuovo set di corde, perché il loro momento sta arrivando!

5.Le corde della tua chitarra sembrano sporche al tatto, non sono lisce e le dita non scorrono

Come detto, lo scolorimento è un segnale evidente e inconfondibile che indica l’invecchiamento delle nostre corde, ma non è l’unico.

Le corde che stanno per terminare il loro ciclo tendono a cambiare la loro struttura e perdono tono. 

Quando fai scivolare le dita lungo le corde appena sostituite, al tatto sono lisce, quasi scivolose. Quando senti che le corde perdono tono e non sono più lisce e scorrevoli, significa che l’usura e lo sporco hanno stanno avendo la meglio.

Una Regola Generale per cambiare le corde

Ci sono chitarristi che cambiano corde una volta al mese, altri una volta ogni due settimane, senza curarsi troppo di notare i segnali che abbiamo appena visto.

Lo fanno semplicemente come regola personale, in modo da avere il loro strumento sempre al meglio.

La frequenza con cui ogni chitarrista cambia le corde varia in base all’esperienza. All’inizio potresti decidere di cambiarle una volta al mese, poi, con il passare del tempo, potresti sentire la necessità di cambiarle più spesso e fai tua una nuova regola.

Per iniziare, ti consiglio la regola standard che abbiamo visto all’inizio: ogni 3 mesi oppure ogni 100 ore di utilizzo, dipende da quale di questi due momenti arriva prima.

Se non suoni, le corde invecchiano oppure no?

I due elementi che contribuiscono all’invecchiamento delle corde sono il tempo e l’usura.

Tuttavia ci sono anche dei casi in cui la chitarra viene suonata molto di rado, quindi le corde non subiscono l’attrito delle dita, ma lo scorrere del tempo sì.

Le corde, anche se non vengono suonate, tendono comunque a perdere il loro tono e si ossidano.

Le corde nuove sono SEMPRE meglio delle corde vecchie?

Le corde nuove hanno un suono pieno e brillante, ma non è detto che siano per forza da preferire a quelle vecchie.

Ci sono chitarristi che preferiscono il suono delle corde vecchie.

Una delle cose più belle della musica e delle chitarra è che le regole le fai tu! Se al tuo orecchio suona bene, allora è ok!

Questa è una delle cose che preferisco del suonare. A differenza di molti altri ambiti, quando suoni nessuno può dirti quello che devi fare e non sei costretto a sforzarti di fare qualcosa in un modo che a te non piace.

Detto questo, c’è un tempo per imparare le tecniche e la teoria e c’è un tempo per divertirsi e fare solo quello che ti piace. Io ho sempre visto lo studio della teoria e delle tecniche come un modo per ampliare le mie conoscenze, e quindi avere più cartucce a disposizione quando sto suonando per divertirmi.

C’è un altro ambito in cui la corde nuove non sempre sono fondamentali: la registrazione.

Abbiamo detto che le corde usurate hanno un suono noioso. Tuttavia, il suono che registra un microfono ben posizionato su una chitarra acustica è enormemente diverso dal suono sentito da chi suona.

Per avere una prova basta suonare la chitarra a pochi centimetri da un muro di gesso. Il suono proveniente dalla chitarra verrà riflesso e lo sentirai immediatamente più forte, pieno e più luminoso.

Quindi, una buona strumentazione è in grado di nascondere il suono tipico delle corde usurate. Detto questo, le corde nuove hanno sempre il loro “perché”.

Se hai bisogno di registrare un assolo che deve essere brillante per dare  alla tua canzone quel tocco in più, allora cambiare le corde prima della registrazione è la scelta migliore.

Anche in caso di finger-picking su chitarra acustica (soprattutto se molto complesso e ricco di dettagli) un set di corde nuove migliora la qualità della registrazione.

Naturalmente questa è solo la mia opinione e come abbiamo visto poche righe fa, il primo obiettivo è divertirsi e il suono migliore è quello che piace di più al tuo orecchio!

Come far durare le corde più a lungo?

Tutti i chitarristi vogliono che le loro corde durino il più a lungo possibile. Mentre aspettiamo che qualcuno realizzi il nostro sogno di avere delle corde che suonano come nuove per mesi senza mai scordarsi, allungare la durata delle corde dipende solo da noi!

Ci sono dei semplici riti che ti permetteranno di mantenere la qualità delle tue corde il più a lungo possibile:

1-Lavarsi le mani prima di suonare

Le nostre mani rilasciano sulle corde il grasso e sudore. Con il passare dei giorni lo sporco si accumula molto velocemente.

Basta provare a pulirle con un panno bianco e ti accorgerai di quanta sporcizia si forma, anche se a occhio nudo non la vedi!

Quindi, lavarsi le mani prima di suonare riduce la percentuale di “sporco” che si riversa nelle nostre corde.

2-Pulisci le corde

Pulire le corde ogni volta che finisci di suonare impedisce a sporco, grasso, sudore e umidità di restare per ore nelle tue corde e quindi di rovinarle. 

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Farlo è semplice e veloce, basta passare le corde con un panno umido un paio di volte. Aggiungere questa abitudine alla tua routine manterrà la tua tastiera sempre pulita e le corde suoneranno meglio, più a lungo.

3-Pulire la tua tastiera

La pulizia della tastiera è essenziale per aumentare la longevità delle corde. La tastiera è in continuo contatto con le corde della chitarra, per questo deve essere tenuta pulita. 

Se ti è mai capitato di vedere una chitarra con una tastiera trascurata, sai di cosa sto parlando.

Un’altra abitudine è approfittare del cambio delle corde per pulire al meglio la tastiera.

4-Ci sono corde progettate per durare più a lungo

L’uso di corde rivestite rispetto a quelle non rivestite, ti aiuterà a cambiare le corde meno spesso e a ottenere performance migliori.

5-Quando non suoni, tieni la chitarra nella sua custodia

Mettere la chitarra nella custodia ogni volta che si finisce di suonare, aiuterà le corde a rimanere riparate dall’umidità, uno dei maggiori colpevoli dell’usura e della corrosione delle corde.

Lo so, si tratta di una serie di abitudini che potrebbe sembrare difficili da acquisire e magari un po’ noiose, ma se ci pensi non si tratta di azioni così pesanti. Dopo un po’ le farai senza accorgertene e le tue corde ti ringrazieranno!