Chitarra per bambini: dimensione ideale e come sceglierla

Autore: Fabio | Aggiornamento _ 7 Agosto 2020
dimensioni-chitarra-bambini

Le dimensioni delle chitarre per bambini sono fondamentali. La chitarra standard per un adulto va sempre bene, ma per un bambino avere lo strumento della dimensione sbagliata è un grosso problema. Per fortuna ci sono chitarre con le misure adatte per ogni fase di crescita di un bambino.

Quindi, qual è la dimensione ideale della chitarre per ogni bambino? Le dimensioni delle chitarre per ogni bambino variano in base alla loro età ed altezza, nello specifico:

Bene, dopo questa carrellata di numeri, andiamo a vedere nei dettagli le misure di queste chitarre e perché a volte non bastano e non solo: in molti si chiedono quale sia il tipo di chitarra ideale tra classica, acustica ed elettrica e forse la risposta non sarà quella che ti aspetti!

NB: Tengo a dire che in questo articolo, quando uso il termine “bambino” intendo sia bambini che bambine. La passione per la chitarra non ha genere!

Tabella riassuntiva della dimensione della chitarra ideale per ogni bambino

Per semplificare la consultazione della dimensione ideale della chitarra in relazione all’età e all’altezza del bambino, ho preparato questa tabella.

Tipo di
Chitarra
Lunghezza Scala Età Altezza
1/4 circa 75 cm 4 – 6 anni 115 cm
1/2 circa 85 cm 5 – 8 anni 130 cm
7/8 circa 90 cm 8 – 10 anni 140 cm
3/4 circa 99 cm 10 – 12 anni 150 cm
4/4 circa 102 cm dai 12 anni 160 cm

Cos’è la scala di una chitarra e perché è importante nelle chitarre per bambini?

Con il temine scala (o diapason) di una chitarra si intende la lunghezza della corda che vibra, quindi la distanza che va dal capotasto fino al ponte della chitarra.

Questa è la misura di riferimento delle chitarre per bambini.

Quando si parla di 1/4, 2/4 ecc. ci si riferisce proprio alla scala della chitarra.

lunghezza scala chitarra

Questo non è l’unico modo per misurare una chitarra, c’è n’è anche uno più semplice ed intuitivo, che consiste nel misurare la chitarra dalla base del corpo fino all’estremità della paletta.

Ma allora, perché la scala è così importante?

Una chitarra più piccola rispetto a quella standard non deve avere necessariamente la scala (e quindi il manico) più corta. A volte potrebbe avere solo il corpo di dimensioni ridotte, ma questo accade soprattutto per chitarre particolari destinate agli adulti, che hanno un braccio capace di raggiungere l’estremità della tastiera.

Nel caso delle chitarre per bambini, la dimensione della scala è molto importante perché non si tratta solo di costruire un corpo più piccolo, sono fondamentali le proporzioni della chitarra.

dimensioni scala chitarra bambini

La scala viene costruita di dimensioni ridotte (come il corpo), in modo che il piccolo musicista abbia facilità anche nel suonare i primi tre tasti della tastiera.

Non a caso, nelle tabella ho inserito 1/4, 2/4 e tutte le altre proporzioni rispetto alla scala della chitarra standard, e non rispetto alla sua lunghezza totale.

Cosa accade quando la chitarra è troppo grande?

Se la chitarra è troppo grande, il bambino troverà delle difficoltà. La prima è arrivare alle corde in maniera agevole. La cassa di una chitarra troppo grande rappresenta un impedimento per il braccio del piccolo musicista e non solo.

Quando la chitarra è troppo grande, i bambini fanno fatica a vedere quello che stanno suonando, perché il corpo della chitarra è talmente grande che fanno fatica a piegarsi su di esso come farebbe un adulto.

Le dimensioni della tastiera vanno di pari passo con quelle della chitarra, ovviamente. Questo rappresenta un ulteriore problema.

Come detto, se la tastiera è troppo lunga, il bambino non riuscirà a raggiungere i tasti più lontani.

Inoltre, anche l’altezza della tastiera e la distanza tra un tasto e l’altro sono importanti. Se sono troppo grandi per le mani di un bambino, avrà grosse difficoltà a raggiungere la giusta corda nel tasto corretto.

Cosa accade quando la chitarra è troppo piccola?

I bambini crescono in fretta, lo sanno tutti. Il problema è che tutto quello che usano resta piccolo… chitarra compreasa!

Quando un bambino diventa troppo grande per la sua chitarra, non è un problema molto grave e non serve correre subito ai ripari con l’acquisto di una chitarra nuova.

Mentre una chitarra troppo grande impedisce i movimenti del bambino e ne rende alcuni letteralmente impossibili (come la creazione di accordi a causa della tastiera troppo grande), una chitarra un po’ più piccola del dovuto si fa comunque suonare senza nessun problema.

adulto che suona l'ukulele

Basta pensare che ci sono adulti grandi e grossi che suonano l’ukulele, ma non solo. Soprattutto nel caso delle chitarre acustiche, ci sono adulti che amano le chitarre piccole, per la loro comodità, il poco ingombro e il tipo di suono che hanno.

Quindi il tuo bambino non dovrebbe avere problemi, ma se nel frattempo ha l’occasione di provare una chitarra più grande della sua (magari quella di un amico), allora potrebbe esprimere il desiderio di passare all’acquisto di uno strumento nuovo…

Il bello delle chitarre grandi è che, avendo un corpo più grosso, emettono un suono più potente e profondo. Per chi suona è una sensazione molto piacevole.

Per i bambini è meglio la chitarra classica, acustica o elettrica?

Non esiste una riposta esatta al 100% a questa domanda… dipende da chi suona.

Mi spiego meglio.

Per ogni tipo di chitarra ci sono dei motivi per sceglierla e altri per non sceglierla. Sono le richieste e il carattere del bambino che ti fanno capire quello di cui ha bisogno.

Vediamo i tre tipi di chitarra con i loro pro e contro.

-Chitarra classica

La chitarra classica è considerata la scelta migliore per i bambini.

Il motivo principale sono le corde in nylon. Rispetto a quelle in metallo della chitarra acustica ed elettrica, sono molto più morbide.

Per un principiante di qualsiasi età, il dolore alle dita è uno dei primi problemi. D’altronde, suonare la chitarra è anche premere con intensità delle corde contro una superficie in legno per ore, giorno dopo giorno.

Ho degli amici (adulti) che avevano tanta voglia di imparare a suonare la chitarra. Ho insegnato loro qualche accordo e… hanno mollato (anche) perché infastiditi dal dolore alle dita.

dolore-dita-chitarra

Personalmente, a me quel dolore dava fastidio ma allo stesso mi piaceva. Vedere i segni che le corde lasciavano nelle dita mi rendeva orgoglioso, perché sapevo che era uno step che mi avvicinava al livello che volevo raggiungere.

Inoltre anche i miei eroi ci erano passati e non si erano fatti fermare!

Il secondo motivo per cui in tanti consigliano di far iniziare i bambini con la chitarra classica è il prezzo agevole rispetto alla chitarra elettrica, soprattutto.

Mi rendo conto che quando di acquista uno strumento ad un bambino ci sono delle possibilità che dopo qualche giorno si stanchi e la chitarra vada a finire in un angolo della sua stanza ad accumulare strati di polvere.

D’altronde, quando non vedi risultati è difficile per tutti continuare, figuriamoci per i bambini. La cosa più importante, in questi casi, è avere una guida. Non serve un maestro di chitarra di livello avanzato, basta qualcuno con pazienza che accompagni e supporti il bambino nei momenti di sconforto.

Imparare a tenere duro nei momenti di difficoltà iniziali vale in tutti gli ambiti della vita e imparare a suonare la chitarra è un ottimo modo per “allenare” quel tipo di atteggiamento!

-Chitarra acustica

La chitarra acustica per bambini credo sia quella meno adatta. Ma è solo un parere personale.

Ecco perché.

Le corde sono in metallo e quindi il dolore alle dita tende a essere più fastidioso, soprattutto nelle prime settimane.

La chitarra acustica ha un suono molto bello, unico e sicuramente diverso da quello di una chitarra classica. Ha senso scegliere questo tipo di strumento se il bambino cerca e apprezza il tipico suono della chitarra acustica, il che è raro.

Tuttavia, non si sa mai.

Magari il bambino ha già suonato una chitarra classica per un po’ e decide di passare a una chitarra uguale o leggermente più grande, ma con le corde in metallo in modo da ottenere il suono tipico che queste creano.

Anche qui dipende dal bambino, dalla sua esperienza e dalla sua passione. Quando ci si trova di fronte a una scelta simili è importante guardare il lato pratico, ma anche cercare di tenere viva la passione di chi suona.

chitarra per bambini, dimensione e passione.
La 4/4 è un po’ grandicella in questo caso!

Suonare uno strumento e divertimento vanno di pari passo, altrimenti che senso ha passare ore a faticare sopra uno strumento se non per divertirsi?

La spinta viene data dalla volontà di raggiungere un livello superiore che permette di avere soddisfazioni sempre maggiori.

-Chitarra elettrica

La chitarra elettrica è l’antitesi della chitarra classica e ha delle caratteristiche uniche che la rendono uno degli strumenti più affascinante.

Quando si parla di chitarre per bambini, l’elettrica non è quasi mai la prima scelta. I motivi li abbiamo già accenati:

Le corde sono in metallo e le dita di un bambino, soprattutto nei primi tempi, soffrono di più rispetto a quelle di un adulto.

Poi c’è la questione economica e il rischio che il bambino si stanchi subito dello strumento.

Le chitarre elettriche, infatti, sono più costose rispetto a quelle classiche e hanno bisogno di un amplificatore per essere usate, oltre a un buon paio di cuffie nel caso in cui la voglia di suonare arriva in orari in cui familiari e vicini hanno bisogno di tranquillità.

Ma, come detto prima, questi problemi sono relativi se il bambino che suona la chitarra ha passione.

L’ho già detto in altri articoli. Quando ero bambino sono sempre stato attratto dalla chitarra, ma all’inizio non mi ha conquistato al punto di volerla suonare.

Sai perché?

Le uniche occasioni in cui vedevo qualcuno suonare la chitarra era da amici quando andavo in campeggio o a casa di qualche parente. Tutti loro avevano una cosa in comune: suonavano una chitarra classica e la suonavano in maniera pallosa!

Quello che mi ha convinto a suonare è stata la voglia di emulare i miei idoli della musica rock! Quello, per me, era l’unico modo in cui una chitarra doveva essere suonata.

Infatti la mia prima chitarra è stata elettrica e non poteva essere altrimenti.

Il problema delle corde in metallo non è mai stato un ostacolo per me. Lo ammetto, nei primi tempi mi dava fastidio sentire quella sensazione spiacevole alle dita anche dopo aver suonato, ma mi interessava fino a un certo punto, perché la voglia di imparare a suonare era troppo grande!

Quindi, sebbene la chitarra elettrica sia la meno consigliata, per me è stata la scelta perfetta!

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