Autore: Fabio |
Aggiornamento _ 17 Luglio 2020 
La chitarra elettrica è un oggetto di culto, tanto che ci sono persone che le collezionano senza nemmeno saperle suonare! Ci sono chitarre che rappresentano un genere musicale, un periodo storico. A volte sono legate all’immagine di un’artista, che ha creato con un determinato modello una relazione indissolubile.
Oltre all’aspetto estetico, ci sono anche una serie di caratteristiche tecniche che vanno considerate, soprattutto se non sei un collezionista e non hai la minima intenzione di lasciarle appese al muro!
Quindi, quali sono le migliori marche di chitarra elettrica? Ci sono marchi che hanno fatto la storia di questo strumento, altri sono più recenti e stanno producendo strumenti di qualità. Ecco una lista delle marche di chitarre elettriche più importanti:
- Fender
- Gibson
- Rickenbacker
- Gretsch
- Ibanez
- ESP
- ESP LTD
- Charvel
- Eko
- Parker
- EVH
- Framus
- Epiphone
- Jackson
- Brian May
- Kramer
- Oqan
- Guild
- Ovation
- Orange
- Yamaha
- Prs
- Squier By Fender
- Suhr
- Taylor
- Vox
- Washburn
Come puoi vedere, ci sono molti marchi. Nelle prossime righe vedremo in profondità i due marchi più importanti che hanno prodotto dei veri e propri capolavori sotto forma di chitarra elettrica.
Vedremo anche alcuni marchi meno famosi, ma non per questo inferiori, in grado di produrre chitarre elettriche straordinarie, per tutte le tasche.
Inoltre, dopo aver analizzato alcuni dei marchi più famosi, vedremo quali sono le caratteristiche a cui prestare attenzione prima di acquistare una chitarra elettrica.
Il marchio è molto importante, ma per trovare la chitarra elettrica perfetta a volte bisogna andare oltre al logo e analizzare i punti chiave che fanno di una chitarra quella perfetta per te!
Se stai cercando una chitarra elettrica e non sai che modello scegliere, qui sotto ti metto una lista dei modelli più indicati per chi è alle prime armi.
Il modello che ti consiglio è Stratocaster, non importa la marca.
La sua forma la rende molto comoda e bilanciata. Questi due aspetti sono i più importanti per una chitarra che molto probabilmente ti servirà per fare pratica.
Durante la fase iniziale conoscerai meglio lo strumento e inizierai a farti un’idea di quale sia la chitarra elettrica ideale per te, magari da usare con una band dal vivo.
Prima di spendere grosse cifre, ti consiglio di partire con una chitarra elettrica a prova di budget. Eccone alcune molto valide e apprezzate:
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Fender
La marca di chitarre elettriche più conosciuta al mondo probabilmente è proprio Fender. Sebbene sia nata qualche anno dopo rispetto a Gibson ed Epiphone, nessun marchio ha avuto un impatto maggiore nel mondo delle chitarre.
Storia
La storia di Fender ha inizio in California, nel 1946. Leo Fender decise di creare un modello alternativo alle chitarre a corpo cavo. Fu così che introdusse la prima chitarra elettrica a corpo solido (solidbody).
Grazie alla visione e alla sua abilità, Leo Fender trova il successo commerciale nel 1951, con la Telecaster. Nel 1954 introdusse il modello di chitarra elettrica più riconosciuto in tutto il mondo: la mitica Stratocaster.
Da allora, le chitarre elettriche Fender sono state utilizzate da tutti, dai principianti ai chitarristi professionisti, compresi alcuni dei più grandi nomi della musica: Eric Clapton, Jimi Hendrix, David Gilmour, Buddy Holly, Yngwie Malmsteen e Paul McCartney, per citarne alcuni!
Leo Fender poi ha ceduto la società alla CBS nel 1965 e il marchio continuò a crescere, con molti alti e bassi lungo il cammino. Oggi, Fender è un gigante nel mondo della chitarra elettrica.
Modelli
Fender ha creato molte chitarre che negli anni sono diventate delle vere icone. La prima chitarra di cui parliamo è il modello che ha portato il successo a Leo Fender, la Telecaster, chiamata anche “Telly” da molti chitarristi. Grazie alla sua particolare forma squadrata e il tono unico che riesce a produrre, la Telecaster è un vero e proprio punto fermo per chi ama le chitarre elettriche, in particolare nella musica country e nel blues.
La Stratocaster è la chitarra più popolare di casa Fender. Il suo design è diventato iconico. Chi non ha mai suonato una nota in vita sua, associa la chitarra elettrica all’immagine della Stratocaster. Il design è più ergonomico rispetto alla Telecaster, ed ha un suono molto pulito e brillante che i chitarristi adorano.
La Fender ha creato altri modelli leggendari: la Jaguar, la Jazzmaster e la Mustang. Ognuna di queste chitarre ha una storia incredibile e meriterebbero un articolo a parte.
Quello che accomuna queste tre chitarre è la forma del corpo. Tutte e tre hanno delle curve più pronunciate rispetto alla Stratocaster e sono diventate dei simboli della musica rock soprattutto negli anni ‘90, quando il Grunge ha conquistato il mondo.
Dove vengono prodotte le chitarre?
Le chitarre elettriche Fender sono costruite in tutto il mondo. Le chitarre di fascia alta sono costruite a Corona, in California. Nella sede di Ensenada, in Messico, vengono prodotte le chitarre di fascia media. Non farti ingannare, anche i modelli di fascia media sono delle chitarre di grande qualità.
I modelli più economici, invece, vengono prodotti in Giappone, Corea e Indonesia.
Prezzi
I modelli delle chitarre prodotte sono sempre gli stessi. Per ogni modello vengono prodotti tre diversi tipi che coincidono con tre fasce di prezzo diverse tra loro. Il design non cambia molto. Quello che cambia sono i materiali e le rifiniture.
Mentre Squier (vedi sotto) produce versioni molto economiche delle principali collezioni Fender, il prezzo più basso che puoi pagare per un Fender di fabbricazione messicana sarà di circa 500 €, mentre le Fender di fascia alta “Made in USA”, partono attorno ai 1.000€ e possono salire, anche di molto. Ci sono dei modelli d’epoca che costano diverse decine di migliaia di euro!
Gibson
Gibson è l’unica rivale che può competere con Fender in termini di influenza e notorietà. Gibson originariamente di dedicava alle chitarre acustiche, mentre dal 1952 si sono dedicati anche alla chitarra elettrica, producendo dei modelli che sono diventati delle icone.
Storia
Orville Gibson ha iniziato a produrre strumenti acustici nella sua officina a Kalamazoo, nel Michigan, nel 1894. Il marchio Gibson però è stato ufficialmente fondato nel 1902. Da allora, il marchio ha realizzato una serie di modelli acustici molto popolari durante la prima parte del XX secolo.
Nel 1952 fu lanciata la sua creazione più iconica: la chitarra elettrica dal corpo solido Les Paul. Questa chitarra leggendaria è stata progettata dal team di Gibson insieme al famoso chitarrista jazz Les Paul.
Oltre alla Les Paul, Gibson è un marchio noto per aver creato altri modelli di chitarre elettriche entrati nella leggenda. Inoltre hanno sempre cercato di innovare e portare novità nel mondo della chitarra elettrica. Ad esempio, hanno introdotto i pickup di tipo humbucker, la chitarra digitale e, più recentemente, l’unità di accordatura automatica Min-ETune.
Sin dagli anni Cinquanta, le chitarre elettriche Gibson sono state utilizzate da principianti e dai una lunga serie di chitarristi molto famosi, tra cui James Hetfield a B.B. King.
Modelli più famosi
Naturalmente, la Les Paul è in cima alla lista dei modelli più famosi. Il suo corpo curvilineo a spalla mancante è stato copiato da molti, ma nessuno si è mai avvicinato alla creazione di un modello tanto bello quanto quello autentico della Gibson.
Un altro modello della Gibson che riesce a far brillare gli occhi agli appassionati di chitarra elettrica è la fantastica SG, rilasciata nel 1961. Inizialmente voleva essere una rinnovamento della Les Paul, ma la leggenda narra che il famoso chitarrista non volle prestare il proprio nome per questo modello.
Quindi Gibson ha cambiato il suo nome in SG, ovvero solid guitar. Il destino ha voluto che la SG diventasse il modello più venduto dalla Gibson!
Gibson non si è fermata a questi due modelli e ha continuato ad innovare e a produrre nuovi modelli di chitarra elettrica. Nel 1958 ha rilsciato due modelli di chitarre molto particolari all’epoca, che hanno resistito alla grande al passare degli anni: sto parlando della Explorer e Flying V, due chitarre eccezionali che vengono prodotte ancora oggi.
Un altro modello iconico della Gibson è la Firebird, lanciata nel 1963, ispirata alle forma della Explorer, ma con curve più gentili e arrotondate.
Dove vengono prodotte le chitarre?
Tutte le chitarre Gibson sono prodotte in America. Negli USA ci sono tre fabbriche della Gibson, ma tutte le chitarre elettriche a corpo solido sono prodotte nello stabilimento di Nashville, nel Tennessee.
Prezzi
Gibson è un marchio premium e non è accessibile per tutte le tasche. I loro modelli sono tanto belli quanto costosi!
Si parte da almeno 1000 € fino ai 2000 € per una Gibson “entry-level”.
Tuttavia, per tutti gli appassionati delle chitarre Gibson c’è una soluzione. La Epiphone, controllata proprio da Gibson, crea gli stessi modelli ma in versione economica. Anche il marchio Maestro by Gibson offre versioni economiche dei modelli più famosi.
Rickenbacker
Rickenbacker è un marchio più associato al basso che alla chitarra elettrica. Nonostante questo, Rickenbacker produce alcune delle migliori chitarre elettriche in circolazione. Come per i modelli di basso, le chitarre elettriche presentano alcuni modelli che ora sono diventati classici.
Rickenbacker è una compagnia di chitarre che esiste dagli anni ’30 e ha giocato un ruolo chiave nelle prime fasi del rock and roll. Gruppi leggendari come i Beatles hanno contribuito a portare in primo piano il nome Rickenbacker.
Oggi, le chitarre Rickenbacker sono una scelta unica per i chitarristi che cercano qualcosa con uno stile vintage unico. Si tratta di una scelta alternativa e forse per questo ancora più bella. Si tratta di un marchio storico, con un fascino e una personalità che poche altre case possono vantare.
Gretsch
Gretsch è una compagnia di chitarre che produce strumenti davvero notevoli sotto il punto di vista estetico. Se ti piacciono le chitarre hollowbody e semi-hollow, sotto questo marchio ci sono dei modelli davvero eleganti.
La White Falcon è uno strumento leggendario e anche il prezzo non è da meno ;), ma ci sono altri modelli nella gamma Gretsch e ci sono offerte che incontrano il gusto e le tasche di qualsiasi tipo di chitarrista.
Con i modelli dedicati Chet Atkins e Brian Setzer, Gretsch è un marchio molto conosciuto da chi suona rockabilly e jazz. La serie Electromatic offre alcune opzioni molto convenienti per chitarristi di livello intermedio e professionisti.
Ibanez
Ibanez nasce come azienda giapponese specializzata in copie di qualità di famose chitarre americane.
Oggi è nota come una grande compagnia di chitarre a sé stante, principalmente per i musicisti metal e hard rock. In verità, producono chitarre per quasi tutti gli stili e generi, ma la il rock heavy è sicuramente il genere in cui si sono fatti riconoscere. Gli appassionati di musica metal si sono affidati alle chitarre Ibanez per decenni.
L’RG è probabilmente il loro strumento più iconico, ma anche la serie S ha riscosso un ottimo successo.
Ibanez si può vantare di aver innovato il panorama delle chitarre elettriche, introducendo nel 1990 la Universe, la prima chitarra a 7 corde prodotta in serie.
ESP
Durante gli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, ESP era una compagnia di chitarre nota per la creazione di incredibili strumenti personalizzati e design originali, di alta qualità.
Ancora oggi le chitarre ESP sono utilizzate da alcuni dei migliori musicisti del pianeta, specialmente nei generi hard rock e metal.
Nel 1996 hanno lanciato il brand ESP-LTD, portando a un livello di prezzo più accessibile i loro prodotti.
Le chitarre ESP LTD presentano design ESP come Eclipse in un pacchetto più economico, come l’EC1000. L’ESP-LTD EC-1000 è una chitarra rock straordinaria con rifiniture di qualità. Sta rapidamente diventando un classico. Se stai cercando un’ottima alternativa alla Les Paul, l’EC-1000 potrebbe essere la scelta giusta per te.
La gamma ESP LTD presenta offre anche design originali e innovativi. Sono chitarre con un buon rapporto qualità prezzo e presentano molti componenti di fascia alta.
Stai pensando di acquistare una chitarra elettrica? Ecco qualche consiglio da seguire:
Preferenze musicali e Guitar Heroes
Lo stile di musica che preferisci ha un peso sul tipo di chitarra più adatto a te. Farti ispirare dai tuoi chitarristi preferiti ti può aiutare.
In questo modo puoi ottenere uno strumento valido e stimolante anche quando non hai una conoscenza approfondita dei vari tipi di chitarra.
Se sei un musicista esperto, allora conosci il tuo stile, quello che cerchi in una chitarra e la tua scelta, più che seguire l’aspetto estetico, si baserà sulle caratteristiche tecniche delle chitarra.
Per fare questo tipo di scelta l’esperienza con una chitarra economica è fondamentale. Ti aiuta a capire quali sono le cose che ti mancano a livello di suono e materiali. Da qui in poi, scegliere la chitarra perfetta per te è solo questione di tempo.
Forma e tipi del corpo della chitarra
Le chitarre elettriche possono essere di qualsiasi forma. Non ci sono davvero limiti. Ho visto una chitarra doppia, in cui i due manici erano le gambe e il corpo della chitarra era una riproduzione del busto del chitarrista stesso! Incredibile…
Se vogliamo classificare le forme delle chitarre elettriche, possiamo dividerle in tre forme principali:
- doppia spalla (es. Stratocaster)
- singola spalla (es. Les Paul)
- forme esotiche (es. Flying V)
La forma della chitarra può essere considerato superficiale, ma ti assicuro che fare ore e ore di pratica con una chitarra scomoda e poco bilanciata alla lunga può stancare.
Il corpo della chitarra elettrica non varia solo in base alla forma. Ci sono tre diversi tipi di corpo per chitarra elettrica che si distinguono in base alla presenza o meno di spazio all’interno del corpo.
Se pensavi che le chitarre elettriche non avessero una cassa all’interno del loro corpo, non sei solo!
In molti danno per scontato che una cassa all’interno del corpo di una chitarra elettrica sia inutile, perché il suono viene amplificato. In realtà non è del tutto vero.
Vediamo quali sono i tipi di corpo per chitarra, quali sono le differenze e in quale genere vengono utilizzati:
–Le chitarre solidbody sono le chitarre elettriche che tutti conosciamo e sono decisamente le più diffuse. Non hanno nessun spazio vuoto all’interno del corpo e sono utilizzate in una vasta gamma di stili musicali. Tra gli artisti più famosi che si affidano a questo tipo di chitarra sono Eric Clapton, Joe Satriani, John Mayer e moltissimi altri.
–Le chitarre semi-hollow hanno un piccolo spazio vuoto all’interno con un blocco di legno centrale per il supporto della struttura della chitarra. Questo modello è stato reso popolare da musicisti blues-rock come BB King, Larry Carlton, Dave Grohl e altri.
–Le chitarre hollowbody hanno il corpo completamente cavo, molto simile alle chitarre acustiche. Questo tipo di chitarra è utilizzato nella musica jazz e in altri generi che non richiedono volumi esagerati e distorsioni al massimo.
Tra gli artisti che si affidano a questo tipo di chitarra ci sono due grandi del jazz come Joe Pass e Pat Martino. Inoltre ci sono Brian Setzer, un chitarrista Rockabilly e Chet Atkins, musicista country.
Aspetto Estetico
C’è chi sostiene che l’aspetto estetico di una chitarra elettrica non conta nulla, altri invece, quando comprano una chitarra elettrica, vogliono che l’estetica dello strumento sia di loro gradimento e in grado di rappresentare il loro stile.
Chi ha ragione? Io credo… entrambi!
Preferire una chitarra elettrica che ha un suono pessimo ma un bel design a una che invece suona molto bene ma ha uno stile basilare è un errore, sono d’accordo.
Ma ci sono persone che sono più sensibili di altre all’aspetto estetico ed è giusto che cerchino di appagare questa esigenza. Per loro scegliere la chitarra giusta sarà più complicato, ma non impossibile.
La cosa importante è suonare con una chitarra che ti dia delle belle sensazioni e che ti piaccia, qualsiasi sia il motivo!
L’obiettivo è quello di trovare la forma del corpo e la configurazione che attira di più i tuoi occhi e le tue orecchie.
La scelta più semplice è la chitarra solidbody. Può essere usata in tutti i generi e ha una durata superiore. Di sicuro è quella che ti assicura il più ampio raggio di scelte.
Quando si inizia a suonare sperimentare i vari generi è molto comune. Spesso va a finire che il genere su cui ci si specializza non è nemmeno parente del genere che si voleva suonare prima di portare a casa la chitarra.
Quando si inizia a suonare, l’approccio alla musica cambia e si scoprono artisti e generi nuovi, in cui è possibile ritrovarsi e appassionarsi.
Di solito, i musicisti che si interessano a chitarre semi-hollow e hollow body sono quelli che hanno già qualche chitarra nel loro arsenale e cercando di espandere la scelta o che hanno sviluppato un forte interesse per jazz e blues e cercano di riprodurre il suono particolare che distingue questi generi.
Guitar Neck e suonabilità
Il tipo di manico e la configurazione delle corde sono fondamentali nel modo in cui la chitarra suona. Ci sono delle misure che rendono una chitarra molto diversa da un’altra, in termini di suono e di comfort per il chitarrista.
Sto parlando della lunghezza del diapason, ovvero la lunghezza della corda aperta (che vibra), che si misura dal capotasto al ponte.
Altri aspetti molto importante sono il raggio della tastiera e il profilo del collo, ovvero la forma della parte posteriore del collo.
I musicisti esperti sanno già cosa vogliono in termini di misure di corde grandezza dello strumento e cercano una chitarra che abbia le stesse misure con cui si trovano già a loro agio.
Configurazione pickup chitarra
La configurazione dei pickup varia in base al numero e ai tipi di pickup che sono installati nel corpo, oltre che alla loro posizione.
I due modelli più comuni di pickup sono: il singlecoil (bobina singola), conosciuto per il suo suono nitido e incisivo. L’altro tipo è l’humbucker, dal suono più corposo.
Se hai dei dubbi a riguardo, sbirciare le chitarre dei tuoi artisti preferiti potrebbe esserti d’aiuto. Se la tua intenzione è quella di creare un suono che sia simile al loro, farti ispirare dai pickup non è per niente una brutta idea.
I pickup non solo ti aiutano ad avere il suono giusto, ma ti mettono a disposizione una lista di suoni che puoi sfruttare in diverse situazioni: più pickup sono installati, più suoni riesci ad ottenere.
La configurazione più comune è HH, doppio humbucker, che aiutano a creare un suono molto corposo, potente e distorto.
Anche la configurazione SSS (tre bobine singole) è molto conosciuta ed utilizzata. Consente di trovare suoni più vari ma meno potenti rispetto alla configurazione HH. Le Stratocaster adottano quest’ultima impostazione.
Oltre a queste due configurazioni, ce ne sono molte altre che combinano sia bobine singole che humbucker, come l’SSH (due bobine singole e un humbucker), per una selezione ancora più ampia di toni.
Il ponte della chitarra elettrica
Tutti gli appassionati di chitarra elettrica hanno ammirato dei chitarristi professionisti utilizzare la leva del tremolo per creare suoni che sembrano provenire da un’altra dimensione! Oltre al suono molto particolare, quello che affascina è il movimento che il chitarrista fa quando la utilizza: molto spettacolare!
La leva del tremolo permette al musicista di variare temporaneamente la tensione delle corde. Per questo si sente quel suono avvolgente e particolare: le corde cambiano tensione e quindi il loro suono.
Tuttavia, avere una chitarra con ponte mobile significa avere difficoltà a mantenere la chitarra in sintonia e altri piccoli problemi. Se la chitarra non è di qualità, il ponte mobile potrebbe diventare molto difficile da gestire.
Quello di cui stiamo parlando è una chitarra che ha le corde che si possono muovere e quindi cambiare in tensione in maniera molto veloce. La chitarra è uno strumento molto delicato, che si basa su equilibri molto difficili da raggiungere.
In breve, se non sei ancora un chitarrista esperto e ci sono molti aspetti della tua tecnica che vuoi migliorare, affidati ad una chitarra con ponte fisso. Avrai uno strumento più stabile che ti permette comunque di fare magie e colpi ad effetto, anche senza la leva del tremolo!