Cos’è la Chitarra Baritona, differenze con la chitarra normale, tipi di corde e accordature.

Autore: Fabio | Aggiornamento _ 1 Agosto 2020
chitarra baritona

La chitarra baritona ha giocato un ruolo piccolo ma importante nella musica per decenni, ma non è mai stata apprezzata come la chitarra standard. È uno strumento con caratteristiche uniche e riesce a creare uno straordinario suono profondo. Purtroppo, pochi la conoscono nei dettagli.

Quindi, cosa è una chitarra baritona? La chitarra baritona, rispetto alla chitarra standard, ha la scala più lunga (quindi anche le corde), un rinforzo interno al manico più pesante e, spesso, le corde hanno uno spessore maggiore. Grazie a queste caratteristiche, crea un suono più basso ma pulito, potente e profondo rispetto alla chitarra normale.

Andiamo a vedere i dettagli di questa chitarra poco diffusa ma molta affascinante. Nello specifico vedremo la lunghezza della scala e la differenza con quella della chitarra standard, i tipi di corde e le misure, le accordature e gli artisti famosi che hanno utilizzato o utilizzano questo tipo di chitarra, anche se pochi lo sanno!

Dimensione scala chitarra baritona e standard

La caratteristica che distingue più di ogni altra la chitarra baritona dalla chitarra standard, è la lunghezza della scala, che va dai 70 cm ai 76 cm. La scala delle chitarre normali, invece, va dai 60 cm ai 66 cm.

La scala è detta anche diapason, ovvero la lunghezza delle corde che vibrano. Quindi si parla della distanza dal capotasto al ponte. Di conseguenza anche la tastiera è più lunga rispetto al solito.

La scala di una chitarra baritona.

La corda più lunga crea un suono più profondo. Unendo questa caratteristica a un’accordatura più bassa, la qualità dei suoni più bassi è maggiore: le note sono più pulite e dettagliate.

La chitarra baritona, al contrario di quanto si può pensare, è uno strumento molto versatile.

La maggior parte delle volte è suonata nei primi tre tasti, dove è possibile creare il suo suono tipico.

Se ci spostiamo in zone più alte della tastiera, è possibile ottenere un suono meno potente rispetto a quello dei primi tre tasti, ma comunque molto particolare e distintivo, che non si riesce ad ottenere con la chitarra normale.

I chitarristi e i produttori più innovativi hanno sempre apprezzato questa caratteristica, fin dagli anni ’60.

L’altro aspetto che differenzia le chitarre baritone da quelle normali è lo spessore delle corde. Qualcuno utilizza le corde per la chitarra normale, ma non sempre è possibile farlo… vediamo subito il perché.

Corde per Chitarra Baritona

Le corde specifiche per chitarra baritona, fino qualche anno fa erano molto difficili da trovare ed erano prodotte solo da un paio di case.

A differenza delle corde per chitarra normale, sono più lunghe e lo spessore tende ad essere più grosso. Non dimentichiamoci che la chitarra baritona è considerata una sorta di mezza via tra chitarra e basso.

Per fortuna oggi ci sono molti modelli di corde a disposizione di chi ha una chitarra baritona. Vediamone alcuni:

Ci sono le Ernie Ball 2839 6-Baritone Slinky, 013/072.

Anche La Bella produce corde per chitarra baritona. Il modello medium è 015/080. Il modello light è 014/070.

La D’Addario offre le EXL158, considerate light, 013/062.

Sempre D’Addario produce il modello EXL157, 014-068.

D’Addario produce anche la muta di corde specifica per la chitarra baritona della Fender, la Bass VI, che è accordata in MI un’ottava sotto l’accordatura standard della chitarra normale.

Ogni corda è realizzata per la lunghezza della scala del basso, ma è dotata di ball-end di dimensioni per chitarra per il ponte della Fender VI. La scalatura è: 024, 034, 044, 056, 072, 084

Altri modelli di corde per chitarra baritona:

Posso usare corde normali su una chitarra baritona?

Se hai una chitarra baritona con una scala molto piccola, ad esempio 26,5 pollici (68 cm), puoi usare le corde della chitarra normale.

Usare le corde per chitarra normale con 27 pollici di scala è rischioso, alcuni modelli di corde potrebbero non essere lunghe abbastanza per fare un buon lavoro.

Dai 28 pollici di scala a salire, meglio affidarsi a delle corde specifiche per chitarra baritona.

Accordature per chitarra baritona

La chitarra baritona può anche essere accordata come una chitarra normale nell’accordatura standard. Il suono sarà comunque più grave e profondo ma, a pensarci bene, è uno spreco!

Se una chitarra baritona ti permette di poter suonare con accordature più basse e ottenere un ottimo suono, meglio sfruttare questa caratteristica!

L’accordatura più usata è:

Viene considerata l’accordatura standard per chitarra baritona. È a metà tra l’accordatura per chitarra normale e quella del basso. Ti permette di suonare nello stesso modo in cui suoni la chitarra con l’accordatura standard.

Quindi, il modo di fare gli accordi non cambia e otterrai subito quel suono e quelle sensazioni tipiche della chitarra baritona.

-Un’altra accordatura è la Drop A.

Non è altro che l’accordatura che abbiamo appena visto, ma al posto del Si, la 6^ corda (quella grossa) sarà accordata in La. È simile alla chitarra normale accordata in Drop D, ovvero l’accordatura perfetta per fare il power chord nello stesso tasto con la sesta e la quinta corda.

Questa accordatura può essere anche modificata in questo modo:

L’accordatura è la stessa di prima, ad eccezione della prima corda, accordata in La come la sesta. L’intervallo tra la prima e la seconda corda è inferiore e questo crea un suono diverso e particolare, che non a tutti piace.

-Anche la chitarra baritona, ha la sua DADGAD, eccola:

La DADGAD è un’accordatura alternativa molto conosciuta per la chitarra standard. Viene utilizzata molto nella musica celtica, ma la canzone più celebre suonata in questa accordatura è “Kashmir” dei Led Zeppelin.

Trovo che il suono di questa accordatura ha qualcosa di misterioso e lontano, è davvero molto bello. Da provare con entrambi i tipi di chitarra!

-Un’altra accordatura per chitarra baritona simile alla DADGAD, ma più bassa, è:

Nella chitarra standard sarebbe C – G – D – G – A – D. Quindi, la quinta e la sesta corda sono accodate un tono più in basso.

La sesta corda suonerà in maniera molto simile al basso. Se suoni in finger picking, con il pollice puoi pizzicare proprio la sesta corda per dare una sorta di base ritmica alla tua melodia.

-Un’altra accordatura molto utilizzata per la chitarra baritona è:

È come l’accordatura più usata (la prima che abbiamo visto), solo che è accordata più bassa. Quindi si può suonare allo stesso modo, ma il suono ovviamente è più profondo.

Quando la chitarra baritona ha accordature basse come quest’ultima, la tensione delle corde sarà inferiore e le dita potrebbero richiedere un po’ di pratica per abituarsi a questo tipo di set up.

Un consiglio: se ti piacciono le accordature più basse, nel dubbio utilizza delle corde più grosse, a livello di suono sono migliori e forse anche al tatto, ma questo è personale.

Generi e artisti famosi che fanno uso della chitarra baritona

Quando dici chitarra baritona, tutti pensano subito al metal (soprattutto al death metal). In realtà viene utilizzata in diversi generi, come il country, il jazz e il surf rock.

Viene utilizzata soprattutto in fase di registrazione. Il suono profondo e particolare è adatto a creare dei passaggi che abbelliscono e danno spessore a canzoni di qualsiasi genere.

Una volta che il tuo orecchio entra in confidenza con il suono della baritona, ti accorgi quanto viene utilizzata, magari anche in canzoni che conosci da tempo.

Nelle canzoni dei Beach Boys, gruppo californiano anni ’60, considerato tra i maggiori esponenti del surf rock, si sente molto spesso l’utilizzo della chitarra baritona.

Il leader del gruppo, Brian Wilson, ha inserito il suono della chitarra baritona in molte canzoni. L’attacco di “Dance, dance, dance” ne è una prova evidente!

Ecco il video:

Se ami il rock allora conoscerai di sicuro “Sad but true” dei Metallica. Per dare al famoso riff iniziale maggiore potenza, James Hetfield, in fase di registrazione, ha utilizzato proprio una chitarra baritona.

Sempre Hetfield, nel 2003 ha riutilizzato la chitarra baritona nella canzone “Invisible kid”, nell’album “St.Anger“.

Il nu-metal, genere che si è sviluppato tra la fine degli ’90 e i primi anni 2000, è caratterizzato da sonorità molto cupe e profonde. I gruppi di riferimento di questo genere sono soprattutto Korn e Deftones.

Per ottenere quel particolare suono, i Korn utilizzavano la chitarra 7 corde, ovvero una chitarra dotata di una corda extra, più spessa rispetto alla 6^. Se in quegli anni entravi in un negozio di strumenti musicali, era quasi scontato trovare i poster della Ibanez con le foto di Head e Munky, che pubblicizzavano proprio la chitarra 7 corde.

Mentre i chitarristi dei Korn non hanno quasi mai utilizzato la chitarra baritona, nel 2002 Stephen Carpenter dei Deftones ha iniziato ad usare una chitarra a 7 corde baritona.

La sua continua esplorazione alla ricerca di tonalità basse l’ha portato a scegliere questo tipo di chitarra, utilizzata da pochissimi. Prima di passare alla 7 corde baritona, usava una chitarra 6 corde in drop C, un’accordatura molto bassa.

(Se vuoi avere una panoramica delle diverse accordature per chitarra, puoi consultare un nostro articolo interamente dedicato a questo tema, clicca qui per leggerlo!)

Come ti ho scritto nella prima parte di questo articolo, la chitarra baritona è uno strumento versatile, apprezzato non solo da chi fa musica metal o generi simili.

La prova concreta di questo è Robert Smith. La chitarra baritona, infatti, è una componente molto importante in diverse canzoni dei The Cure. Le tonalità scure si sposano alla meraviglia con le atmosfere dark della band.

L’uso costante della chitarra baritona da parte di Robert Smith, ha convinto la Schecter a creare un modello che porta proprio il nome del cantante della band inglese.

Parlando di rock band più recenti, ci sono tre chitarristi molto famosi che fanno uso della chitarra baritona.

Il primo è Pat Smear dei Foo Fighters (ed ex Nirvana, è quello che suona la chitarra in calzini dietro a Kurt Cobain nell’Unplugged in New York). Suona la chitarra baritona sin dal 2011 molto spesso, proprio per i Foo Fighters.

Jesse Hughes degli Eagles of Death Metal (che non fanno death metal) utilizza la chitarra baritona in diverse canzoni dell’album “Zipper Down” del 2015. La band è conosciuta anche come la 2^ band di Josh Homme, fondatore, cantante e chitarrista dei Queens of the Stone Age. Per molti anni, infatti, è stato il loro batterista.

Il terzo chitarrista delle band più recenti è Alex Turner, leader degli Arctic Monkeys. In molte canzoni del 6° album della band, “Tranquility Base Hotel & Casino” del 2018, utilizza molto la chitarra baritona.